Parlano giapponese pensando di aver un titolo importante mentre invece non sanno fare niente, vanno a vivere a Tokyo pensando di fare carriera e soldi insieme a Pikachu e invece si ritrovano a vivere in un appartemento super costoso delle dimensioni paragonabili ad una scatola di plastica, vanno in giro vestiti da Carnevale pensando di essere belli, lavorano intere giornate sottomessi in una massacrante azienda giapponese pensando di aver raggiunto un bel traguardo per 1.000 € o poco più al mese, pensano che quello sia il paese delle meraviglie e seguono su Facebook pagine di decerebrati mentali gestite da amministratori altrettanto stupidi pronti a gettarsi contro chiunque dica il contrario : Sono questi, in sostanza, una delle sottocategorie di esseri umani più stupidi sulla faccia della Terra, i cosiddetti GiappoMinkia.
Avendo il sottoscritto, un membro della famiglia giapponese ed essendo stato in Giappone ben 8 volte in 2 anni e avendo avuto 10 ragazze giapponesi, nessuno, e ripeto nessuno, può sapere meglio di me ciò che vi racconto.
Il Giappone viene visto da molti come la terra promessa, dove tutto è perfetto e tutto funziona. In parte può essere vero, ma attenzione agli aspetti negativi molto molto grandi che potreste incontrare. Molto spesso l'italiano medio fa un viaggio la e torna convinto di andarci a vivere. Niente di più sbagliato! Dall'altra parte poi ci sono i giappominkia; questa gente magari ha pure perso tempo e soldi per imparare la loro lingua all'università venendo da un liceo scientifico o ancor peggio classico. Risultato? Dopo anni non sanno fare un bel NIENTE. Il giappominkia dopo la laurea in giapponese, parte con la testa gonfiata da ciò che dicono alcuni Youtuber che vivono la (e che hanno un vero interesse per farlo, mica sono stupidi) o da pagine Facebook popolate da altrettanti folli, e si ritrova (dopo mesi per ottenere un visto, giustamente) a fare l'impiegato in un'azienda giapponese che al 90% sarà un luogo infernale dove farà ore ed ore di straordinario NON pagate e dove anche fuori dall'orario del lavoro dovrà rispondere alle numerose e-mail di lavoro! Questi elementi inoltre, passeranno gran parte del tempo libero sui social a lamentarsi di quanto sia ingiusta la loro vita a Tokyo o di quanto siano stati maltrattati in azienda. Ne vale la pena? Per me no. Se avete riconosciuto una persona che magari avete tra le amicizie Facebook in questa descrizione, vi invito a NON ascoltare i loro "consigli" o vi ritroverete a fare il cameriere ai giapponesi.
Quindi se voi che leggete questo articolo avete intenzione di vivere in Giappone o magari avete un/a figlio/a che vorrebbe farlo non dovete disperare, ma fare attenzione e porsi delle domande. Il consiglio che vi do è di pensare di lavorare all'estero (e quindi non solo in Giappone) solo se avete un mestiere con cui possiate guadagnare ALMENO 2.000€ al mese. Se guadagnate di meno, è meglio lavorare a casa nostra senza scendere ad inutili compromessi come gli appartamenti in scatola giapponesi e tutte le loro assurde regole condominiali (e non solo). Quindi ricapitolando, vuoi vivere e lavorare in Giappone senza fare la fine dei giappominkia?
Fatti queste domande:
- Ho un mestiere per cui possa far carriera all'estero? Se non siete ricercatori, medici, ingegneri, o come nel mio caso, programmatori, farete senza dubbio il cameriere per due soldi. Nel mio caso, un programmatore di videogiochi può arrivare a prendere anche 4.000 € al mese. In tal caso potrei chiudere un occhio sulle assurde regole giapponesi. - Quanto guadagnerò? Se la risposta è meno di 2.000€ al mese restate a casa, non farete alcuna carriera che valga il sacrificio. - Ho un vero interesse per lavorare proprio in Giappone? Scegliere di lavorare a stretto contatto con i giapponesi può essere una scelta sadica, quindi a meno che il vostro interesse economico non sia GRANDE vi consiglio di puntare ad aziende straniere.
Per quanto riguarda lo studio della lingua giapponese a Tokyo? Ve lo consiglio solo se avete un valido motivo per poi lavorarci come elencato sopra.
Questo articolo nasce da una sola fonte: L'esperienza. Vi invito dunque, se volete diventare persone importanti e di classe, a non scegliere la carriera del giappominkia. Se siete sadici invece, beh, buon lavoro, ci sono dei piatti da lavare.